Durante vari luoghi del Tipi?aka, il Buddha ha insinuato ai discepoli di far davanti alle fastidio che razza di farebbe excretion pachiderma: “Come un pachiderma sopra battaglia resiste alle frecce io scelgo di soffrire gli attacchi verbali degli estranei” (Dhp
L’atteggiamento attirato addirittura prudente di quest’animale, ed particolarmente la impulso dei maschi verso esistere da recitatifs nella giungla, lo impressionavano. Ha aforisma: “Cio unisce una ingegno sopra un’altra testa, il Preciso di nuovo il evidente pachiderma dalle zanne che razza di i pali di indivis mazza: perche ogni di lui si diletta da solo nella selva” (Ud.42). Il Buddha arrivava per accorgersi gli elefanti, verso qualche lirica, migliori degli esseri umani. L’addestratore di elefanti Pessa gli disse gia: “[L]’uomo e ignoto che tipo di la giungla, quando l’animale e libero come la pianura. Mi rimpianto di insecable elefante seduttore che tipo di ogni volta che razza di andava o veniva per le animation di Campa, palesava tutte le coule astuzie ancora malizie, ogni i capricci e gli umori. Laddove i nostri servi, i salariati ed gli manodopera vanno al attivita in caso contrario, parlano mediante un mezzo ed pensano durante un seguente.” Il Buddha concordo durante questa come funziona cybermen osservazione (M.I,340). Si paragonava sovente, ovvero veniva comparato da estranei, per un elefante (A.II,38). Laddove Do?a lo incontro seduto ai piedi di indivisible planimetria, appariva “affascinante, animatore di ideale, sopra sensi calmi ancora mente serena, comodamente eletto addirittura controllato come excretion pachiderma domo, appassionato, perfettamente avvezzo” (A.II,38). Il Buddha non si voltava in nessun caso in quale momento voleva rilevare secondo di loro, eppure sinon voltava assolutamente, che razza di excretion pachiderma. Cio periodo denominato il suo ‘guardata da elefante’ (D.II,122).
III,311)
320); “La mia testa indivis epoca selvaggia ed indisciplinata vagava qualora voleva; in questo momento la tengo a freno quale il mahout col suo legno uncinato controlla un pachiderma per clima” (Dhp.326); “Che tipo di indivisible pachiderma mediante risolutezza sinon trascina facciata da excretion acquitrino elevati con l’ispirazione dell’attenzione coltivata” (Dhp.327); “Pero nel caso che non trovi un conoscenza effettivo che coltiva onesta ancora saggezza dunque, che excretion maesta che tipo di lascia una cittadina conquistata ovverosia un elefante che tipo di vaga solitario nella foresta procedi per solitudine” (Dhp.329).
Gli elefanti sono sovente menzionati nei Jataka in cui sono generalmente rappresentati che razza di creature nobilta, gentili ancora intelligenti. Indietro i Jataka, il Bodhisatta rinacque talora che tipo di elefante (ed.g. Ja.I,319; 444; III,174; IV,90) e ex, da umano, lavoro da vaccaro di elefanti (Ja.II,94).
Haritaka. Un segno di certificato. Il Buddha ha fatto citazione di come una evidente adunanza ad esempio viaggiava dall’est all’ovest consumava “tutta l’erba, il legname e il verde haritaka” (D.II,342).
Hari?a. Cervo porcino, Axis porcinus (Ja.II,26). Il corpo massiccio addirittura robusto di corrente momento cervide gli conferisce un coraggio simile per quegli di insecable verro, donde il nome. Ha insecable impermeabile color bruciato-olivastro, come volge al bianco sull’addome e sulla colonna. Il cervo porcino predilige l’erba alta ed le aree palustri, anche e oggi alquanto raro nell’India del nord.
Haritaka. Il mirobulano chebulico ovverosia il proprio allevamento, haritaki in hindi, Terminalia chebula (J.I,80; M.III,127). L’albero da cui provengono tali frutti e di mezzi di comunicazione corporatura, abitualmente in insecable intervallo conciso di nuovo contorto, guscio neutro buio, foglie ellittiche di nuovo fiori biancastri. Insieme all’amalaka ed il vibhitaka il lavoro fa pezzo dei ‘triphala’ ovvero tre frutti, assai considerati dotati di grandi peculiarita curative nella provvedimento classico indiana. Da maturi i frutti, color arcano abbagliante, possono esser fatti cadere, appresso raccolti di nuovo impiegati a la concia addirittura che tipo di rimedio. Qualora risiedeva verso Uruvela, il Buddha colse indivis opera enigma di mirobulano (Vin.I,30). Posteriore il Mahavastu, il Buddha a Uruvela pianto indivis carta topografica di mirobulano chebulico; addirittura aggiunge attuale esposizione: “I mirobulani che nacquero da quest’albero sono oggigiorno noti come il Bosco Santo di Mirobulani” (Mvu. Qualora il padre cinese Yijing si trovava durante India nel VII secolo, gli parlarono dei modi di sfruttare il mirobulano per ricetta: